2017-04-05

Recensione "Baci nell'ombra" di Sara Dardikh

"Baci nell'ombra" di Sara Dardikh
 
 
Ciao adorati lettori compulsivi e bentornati nel mio blog!
Sono scomparsa nuovamente, un altro mese pieno zeppo di verifiche, interrogazioni e progetti scolastici, un incubo insomma e le prossime settimane non si prospettano molto diverse!
Non vedo l'ora che sia giugno, così potrò dedicarmi completamente alla lettura...Ah no! Dimenticavo, questa estate dovrò effettuare lo stage presso il comune della città in cui vivo (poiché sono al terzo anno di un istituto tecnico professionale e perciò devo accumulare ben 400 ore, in tre anni, di alternanza scuola e lavoro).
Quindi, mi correggo: per dedicarmi quasi interamente alle mie letture.
Che tortura questa scuola.
Ma eccomi nuovamente qui, con una nuovissima recensione.
Oggi vi parlo della mia ultima lettura, un romanzo rosa young adult, che ha avuto origine sulla piattaforma di Wattpad e che ha riscosso talmente tanto successo da incitare la casa editrice Rizzoli a rilegare questa fantastica e turbolenta storia d'amore in un volume: "Baci nell'ombra" di Sara Dardikh.
 
LA COPERTINA
 
 
La copertina è carina, ma sicuramente non unica, particolare e bellissima.
Il titolo deriva dall'ultima scena che conclude il libro, uno dei pochi baci che il lettore avrà occasione di leggere fra i due protagonisti di questo romanzo.
Siccome il titolo "Baci nell'ombra" è sinonimo di "scena finale", aimè, non posso spoilerarvi nulla, quindi, se volete sapere come mai Sara Dardikh ha scelto questo titolo e come mai i baci in questione sono avvolti dall'ombra del passato, delle emozioni, del dolore, dell'amore, dell'adolescenza, della morte e della vita stessa, non vi resta che acquistare il libro e immergervi nelle parole scritte in prima persona da entrambi i personaggi principali, Jennifer e Josh.
L'immagine di copertina è piuttosto banale, ritrae i due protagonisti della vicenda, che si stanno per baciare.
Sara Dardikh e i suoi collaboratori avrebbero potuto scegliere un'immagine di copertina più bella e caratteristica.
Avendo letto il libro posso dirvi che i due ragazzi qui raffigurati non somigliano nemmeno lontanamente a Jennifer e Josh e che, giudicando il libro dalla copertina (non si dovrebbe fare, lo so lo so, ma che dire...ops), questa storia d'amore young adult non combacia con la tenerezza, la serenità e l'allegria che si percepiscono in questa immagine di copertina.
Personalmente detesto questa copertina, non perché orribile, ma perché non rende giustizia alla bellezza che si cela tra le righe de "Baci nell'ombra".
In compenso la frase riportata a destra dell'immagine di copertina è molto bella e rappresenta a pieno ciò che si cela all'interno del volume, un tornado di emozioni, una moltitudine di vite e avventure che rimarranno per sempre nel cuore del lettore.
 
LA TRAMA
Non so perché io cerchi di allontanarlo così tanto.
Gli dico di starmi lontano, ma in silenzio gli chiedo di starmi vicino.
 
Capelli rossi raccolti in una coda alta, lentiggini sparse un po' ovunque e passo sicuro: nel cortile della New York School of Economics, Jennifer Milton non passa di certo inosservata.
Da quando ha lasciato Londra per Manhattan con suo padre, John Milton, ricco uomo d'affari, nella enorme scuola newyorkese non si parla d'altro.
Jennifer vorrebbe solo rifugiarsi tra i suoi libri senza guardare in faccia nessuno, ma un giorno in biblioteca sbatte contro a Josh Cliver, faccia da schiaffi e sorriso malizioso, segnato da un passato difficile tanto quanto lei.
Le sue guance prendono fuoco e la sua sicurezza vacilla; tra loro è guerra da subito.
Perché se abbassassero le difese, lo sanno, verrebbero travolti dall'amore.
 
IL LIBRO
Versione cartacea: 389 pagine, 16.00€
Versione digitale: 392 pagine, 4.49€
Casa editrice: Rizzoli
Autrice: Sara Dardikh
Narratore: interno e doppio, Jennifer&Josh
Capitoli: 38
Scrittura: corretta dal punto di vista grammaticale e sintattico.
Sara Dardikh, data la sua giovane età, è riuscita a calarsi perfettamente nei panni di ragazzi di 18 anni e nonostante la sua giovinezza, è riuscita a descrivere perfettamente passati turbolenti, delusioni, sentimenti malinconici, tristi, strazianti e circondati da una nube nera densissima.
Mi è piaciuto molto il modo di scrivere della Dardikh, o meglio, dei due protagonisti: il lettore è coinvolto nella vicenda sin dalla prima pagina e grazie all'alternarsi delle voci narranti di Jennifer e Josh può godere di una prospettiva completa su tutto ciò che accade nelle pagine del libro.
Gli argomenti trattati sono molto delicati, ognuno a proprio modo e il modo in cui Sara Dardikh ha deciso di affrontarli mi è piaciuto molto, ha un talento naturale nel descrivere ogni singola emozione e nel riuscire, contemporaneamente, a trasmetterla al lettore.
Questo è uno di quei libri che, una volta terminato, non ti lascia più, poiché si è insinuato dentro di te, fin nelle ossa.
 
LA RECENSIONE
"Baci nell'ombra" è consigliato a chi vuole perdersi tra le pagine di una storia d'amore segnata da sentimenti strazianti, logoranti, insopportabili.
Questo libro è consigliato a chi nutre una passione sconsiderata per le storie d'amore complicate, atipiche e, proprio per questo, infinite volte meglio di una banale storia d'amore tutta rose e fiori.
"Baci nell'ombra" è consigliato a chi è segnato da un passato difficile dal quale si fa condizionare tutt'oggi e che desidera sentirsi capito e aiutato, e chi meglio di un buon libro può farlo?
Questo libro è consigliato a chi ama amare, perché l'amore è alla base di ogni cosa, persino della vita stessa. Perché questo libro è vita.
 
"Baci nell'ombra" è ambientato inizialmente a Londra e successivamente a New York, nella Manhattan decorosa e ultra chic.
I protagonisti, nonché unici narratori della vicenda, sono Jennifer Milton e Josh Cliver, anche se viene offerto ampio spazio ad ogni singolo personaggio della narrazione, attraverso il racconto in prima persona di questi due ragazzi.
Josh Cliver viene presentato come il classico dongiovanni che cambia una ragazza al giorno, che resta colpito da Jennifer e che istantaneamente e inconsapevolmente inizia a sviluppare dei sentimenti per lei.
Dietro a quel suo sguardo malizioso e a quegli occhi neri come la pece, però, si nasconde molto di più.
Josh ha sofferto moltissimo, ma ha deciso di fare a cazzotti con questo brutto sentimento e ha vinto, riprendendosi nel giro di un anno da quel turbine di malinconia, rabbia, delusione e sofferenza da cui si era lasciato invadere.
Non ha un bel rapporto con il padre, poiché convinto di aver perso suo fratello Kevin a causa della sua insistenza, come per tappargli le ali, ma la verità è un'altra: Kevin è un criminale e adesso è rinchiuso in qualche prigione a pagare per le sue malefatte e il padre non potrebbe centrare meno di così in tutto questo.
Ma ciò che fortifica Josh è di potersela prendere con una figura autorevole, controllata, che tiene più ad apparire che ad essere e che quindi è il suo opposto e si dà il caso che tutto ciò rientra nella descrizione di suo padre, ricco e potente uomo d'affari.
Jennifer Milton viene presentata come l'eroina del libro, pronta a difendere chiunque a spada tratta.
Ha una parola, o meglio, una frecciatina per tutti e non ha paura di dire ciò che pensa.
E' coraggiosa ed impavida.
Lei e i suoi capelli rossi conquistano tutti, ma la cosa non è reciproca, siccome Jennifer non vuole affezionarsi a nessuno e tende ad essere distaccata nella maggior parte dei casi, convinta che qualsiasi rapporto umano sia inutile, visto che prima o poi tutti se ne vanno, tutti.
Dietro alla sua lingua biforcuta si nasconde molto di più, però.
Jennifer ha visto cadere a terra, inerme, il corpo della madre, proprio davanti ai suoi occhi.
Jennifer è ancora quella bimba di circa 7 anni, accovacciata sul corpo senza vita della madre, in mezzo ad una strada gelida e malfamata, sotto ad una pioggia torrenziale, che voleva imitare le lacrime che scendevano copiose dalle sue guance rosse, mentre gridava disperatamente, cercando invano di svegliare la madre da un sonno eterno e profondo.
 
<<Mi ero persa nei miei pensieri, a cercare di capire con quale forza sarei riuscita a rivivere tutto senza crollare, ma soprattutto senza far crollare il muro che mi sono creata.
Per me i rapporti umani sono inutili. Affezionarsi a persone che tanto per un motivo o per un altro poi ti lasciano non ha senso.>>
Ed è così che Jennifer si trova a ripercorrere le strade che portano a New York, dove visse la sua infanzia. New York, la grande mela. Una luce di speranza per la maggior parte della gente, ma un buio immenso per Jennifer.
New York. Quella città le ricorda la madre, Elisabeth, morta molti anni fa, davanti ai suoi occhi, uccisa con una pallottola da un gangster.
Jennifer si ritiene responsabile della scomparsa di sua madre, se fosse stata zitta forse lei ora sarebbe ancora viva...
Divorata dai sensi di colpa, si vede costretta a fare ritorno nella grande mela, per seguire il padre, che deve tornare in gioco se vuole far valere il suo nome e la sua colossale azienda.
Jen finirà il suo ultimo anno di liceo alla New York School of Economics, una scuola enorme, in cui ha intenzione di mettere piede solo per frequentare le lezioni.
Nessun incontro, nessun rapporto, nessuna sofferenza.
Ma non sa che incontrerà tre persone che diventeranno la sua famiglia: Meredith, Drake e Josh.

Il primo incontro con Josh sarà per lo più uno scontro. 
Ma si sa, le cose belle accadono inaspettatamente e cosa c'è di più inaspettato del varcare la soglia della biblioteca e vedere un ragazzo intendo a divertirsi con la classica ragazza facile, perfetta esteriormente ma vuota dentro?
 
<<Riuscirò a realizzare i miei sogni?
C'è un piccolo burrone tra la realtà e i sogni, il problema è riuscire a oltrepassarlo senza caderci dentro, a volte diventa difficile e si viene risucchiati dal mondo.>>
Jennifer e Josh riusciranno a dominare il loro passato e le loro emozioni, oltrepassando il burrone che scinde la realtà dai sogni, riprendendo a vivere davvero?
 
<<Josh: "Vai via come fanno tutti. Sei come gli altri: dopo un po' te ne vai."
Jennifer: "Sono qui, vedi? Non sto andando da nessuna parte."
Josh: "Per ora. Poi te ne andrai anche tu.">>
Entrambi hanno paura dei rapporti umani, poiché rendono deboli e vulnerabili, ma allo stesso tempo ne sono alla continua ricerca.
Che finalmente abbiano trovato la propria persona?
 
<<Forse io e lui siamo legati da un filo di dolore.
Troppo feriti, ma feriti insieme.>>
La sofferenza può accompagnarsi all'amore?
Forse nel caso di Jennifer e Josh si.
 
<<Josh: "Sei un groviglio di opposizioni, Jennifer Milton.
Sei grande e piccola, stronza e buona, acida e dolce, menefreghista e protettiva.
Impazzirò standoti accanto."
Jennifer: "Non devi starmi accanto."
Josh: "Ma io voglio starti accanto.">>
 
<<Josh mi sta baciando, io lo sto baciando!
Josh non distoglie lo sguardo da me e solo ora realizzo ciò che è appena successo.
Il sole batte forte sull'asfalto ma noi siamo sotto l'enorme albero e le foglie fanno ombra su di noi, come protetti da un'enorme bolla.
Josh mi ha baciata. Il mio primo bacio. Il mio bacio nell'ombra.>>
Una fine che sarà solo l'inizio di tutto.
 
LA MIA OPINIONE
Anche se non è autoconclusivo come avevo pensato immediatamente dopo averlo terminato, bensì una trilogia, "Baci nell'ombra" è un libro da non perdere.
Nel corso della lettura ho adorato ogni singolo personaggio (persino la perfida Melissa, che a suo modo ha contribuito a far nascere l'amore tra Jennifer e Josh), il carattere di ciascuno di loro, gli esilaranti e continui battibecchi tra i protagonisti e la vicenda narrata in sé.
Tutta la parte del "Ti odio, sei odioso, non ti sopporto" e del "Sei acida, insopportabile" e del "Macchi lei/lui? Non mi piace", ha rappresentato dei veri e propri preliminari, lunghissimi e divertentissimi.
Jennifer e Josh inizialmente non si sopportano, il loro primo incontro è uno scontro che annuncia guerra sin dal principio, ma tutta quell'ostinazione provata nei confronti dell'altro diventa un loro modo per esprimere l'interesse che provano l'una per l'altro.

Ammiro molto la Dardikh per aver dato vita a Jennifer, un personaggio così forte e dalle mille sfumature caratteriali, che originano tantissime opposizioni e contraddizioni.
La protagonista è entrata nel mio cuore sin dall'inizio e personalmente invidio il suo essere, vorrei possedere anche io la sua stessa forza, indipendenza, sfacciataggine e freddezza mista a dolcezza e magari anche un clone di Josh, ma forse è chiedere troppo!
Inoltre ogni singolo rapporto è descritto benissimo, vorrei avere anche io un'amica come Meredith.

Sara Dardikh in "Baci nell'ombra"dà molta importanza ai rapporti umani, che al giorno d'oggi si stanno un po' perdendo, a causa dei social e della tecnologia che stanno sostituendo quasi completamente i rapporti reali. 
 
"Baci nell'ombra" si basa sull'importanza che riveste il passato in ciascuno di noi e l'autrice esamina attentamente il trascorso di ogni singolo personaggio mostrando al lettore due differenti tipi di reazione, contemporaneamente.
Mostra sia il bello che il brutto, sia il positivo che il negativo, facendo poi prevalere il bene sul male, anche se ciò avviene proprio nell'ultimo capitolo. Sara Dardikh è stata giustamente diabolica.

Si rimane con il fiato sospeso fino all'ultima parola.

A fine lettura si rimarrà con l'amaro in bocca, per il finale un po' affrettato e che fa intendere che "Baci nell'ombra" sia un romanzo autoconclusivo, ma vi rassicuro comunicandovi che in realtà si tratta di una trilogia.
"Baci nell'ombra" è stato messo in commercio a gennaio del 2017, non oso immaginare quanto si dovrà attendere per l'uscita degli altri due volumi.
 
Gli argomenti affrontati sono molto delicati e gli è stata conferita la giusta importanza, alternando questi momenti strazianti a delle scenette comiche e più leggere, per non appesantire troppo l'insieme.
In "Baci nell'ombra" si parla di vita, morte, criminalità, violenza, droga, omicidi, legami, relazioni umane, sentimenti, sofferenza, amore e dei diversi modi di reagire che una persona può avere di fronte a queste molteplici situazioni.
 
Nel corso di questo libro i personaggi cambiano, scoprendo durante l'analisi di ogni situazione, la reazione più corretta e prendendo in mano la propria vita.
Cosa non facile da compiere, ma Sara ha voluto regalarci in questo libro un manuale di sopravvivenza alla vita, perché niente è mai nullo, tutto ha un senso, sta solo ad ognuno di noi dargli quello giusto.
 
Ho adorato ogni singola pagina, frase, parola e letterina di questo libro.
Un unico appunto, o meglio, capriccio: il finale?!
E' crudele terminare il primo libro di una trilogia in questo modo!
Ora dovrò aspettare molto per leggere il sequel e ancora tantissime questioni sono rimaste in sospeso e la mia mente sta già prendendo il volo e girando dei film mentali da Oscar.
Spero che la Rizzoli faccia uscire presto i due sequel de "Baci nell'ombra", ma qualcosa mi dice che l'attesa sarà molto lunga...Nel frattempo posso sempre fare ritorno nel mondo di Jennifer, Josh e di tutte le fantastiche persone che colorano la loro vita.
 
GIUDIZIO
 
 
 
La recensione è giunta al termine.
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Alla prossima recensione! :)