2017-07-29

RECENSIONE "Noi siamo tutto" di Nicola Yoon

..."NOI SIAMO TUTTO" di NICOLA YOON...
 
Ciao miei adorati amanti dei libri e bentornati nel mio blog!
Come sta procedendo la vostra estate? La mia sta scorrendo mooolto velocemente e l'unico modo per cercare di fermare il tempo è immergersi tra le pagine di un libro, perciò eccomi qui con una recensione.
Oggi vi parlo della mia ultima lettura, un romanzo rosa drammatico che narra di vari mondi ed esistenze che, fondendosi, danno vita ad una dimensione a parte, dove la perfezione trova modo di inserirsi nell'imperfezione fatale: "Noi siamo tutto" di Nicola Yoon.
 
LA COPERTINA
 
La copertina è graziosa.
Il titolo è un chiaro riferimento a ciò che ognuno di noi può essere: tutto.
Perché non hanno importanza le malattie, le paure, i rimorsi, i rancori, i rimpianti, gli insuccessi, gli ostacoli, le ansie, gli obbiettivi, i successi, il passato, il futuro, le opinioni altrui, ecc, ciò che importa davvero siamo noi, qui, ora e il fatto che siamo in grado di fare tutto, ogni singola cosa ci passi per la mente, poiché vivere non significa limitarsi ad esistere.
L'immagine di copertina anticipa ciò che si ha modo di leggere tra le pagine di questo libro: una insolita e magnifica storia d'amore.
Lei gravemente malata e prigioniera delle mura di casa sua, lui desideroso di urlare al mondo la sua esistenza e costretto a crescere troppo in fretta, per diventare il nuovo uomo di casa.
Cosa potrebbe mai accadere se lui, appena trasferitosi di fronte alla casa della ragazza, alzasse la testa e la vedesse affacciata alla finestra intenta a sorridergli?
Per scoprirlo non vi resta che acquistare "Noi siamo tutto" e immergervi nelle vite di Madeline e Olly...
 
LA TRAMA
Madeline Whittier è allergica al mondo. Soffre infatti di una patologia tanto rara quanto nota, che non le permette di entrare in contatto con il mondo esterno.
Per questo non esce di casa, non l'ha mai fatto in diciassette anni.
Mai un respiro d'aria fresca, né un raggio di sole caldo sul viso.
Le uniche persone che può frequentare sono sua madre e la sua infermiera, Carla.
Finché, un giorno, un camion di una ditta di traslochi si ferma nella sua via. Madeline è alla finestra quando vede... lui. Il nuovo vicino.
Alto, magro e vestito di nero dalla testa ai piedi: maglietta nera, jeans neri, scarpe da ginnastica nere e un berretto nero di maglia che gli nasconde completamente i capelli.
Il suo nome è Olly.
I loro sguardi si incrociano per un secondo.
E anche se nella vita è impossibile prevedere sempre tutto, in quel secondo Madeline prevede che si innamorerà di lui.
Anzi, ne è sicura. Come è quasi sicura che sarà un disastro. Perché, per la prima volta, quello che ha non le basta più.
E per vivere anche solo un giorno perfetto è pronta a rischiare tutto. Tutto.
 
IL LIBRO
Versione digitale: €9.99, 307 pagine.
Versione cartacea: €17.90, 307 pagine.
Casa editrice: Sperling&Kupfer (+Sperling Kupfer)
Autrice: Nicola Yoon
Narratore: interno, la voce narrante è quella della protagonista, Madeline.
Capitoli: non vi sono veri e propri capitoli numerati, ma varie parti titolate in base a ciò che accade in quella piccola sezione di pagine.
Scrittura: fresca, frizzante, semplice e moderna.
Nicola Yoon scrive questo libro calandosi nei panni di una ragazza di diciotto anni, affetta da una rara quanto famosa malattia, la SCID (sindrome da immunodeficienza combinata grave), che non permette di condurre una vita normale, a causa dell'organismo e del sistema immunitario debolissimi e facilmente soggetti all'aggressione da parte dei batteri, dei virus e di ogni singolo fattore, che possa scatenare la malattia, presenti nel mondo esterno. Pertanto chi è affetto dalla SCID non può permettersi di mettere il naso fuori di casa.
Nicola Yoon tenta, quindi, nella difficile impresa di narrare questa vicenda attraverso gli occhi di una ragazza affetta da una malattia rara e sconosciuta alla maggior parte di noi e ci riesce alla perfezione, dando vita ad uno scritto fluido, scorrevole e coerente.
Sin dalla prima pagina il lettore viene catturato dal vortice potente creato dalle parole della scrittrice, che sono in grado di far sentire il lettore a proprio agio e parte della vita della protagonista, nonché importante tassello per il difficile percorso che essa dovrà compiere per vivere davvero, perché vivere non significa limitarsi ad esistere e a respirare.
Nicola Yoon riesce a intrappolare tra le pagine di "Noi siamo tutto" l'amore, quello vero, quello per cui vale la pena rischiare tutto, persino la vita, l'importanza colossale di una malattia grave e potenzialmente mortale e la rinascita interiore.
I miei complimenti alla scrittrice per aver dato vita ad una potente love story, con la giusta dose di drammaticità, ostacoli, dolcezza e gioia.
 
LA RECENSIONE
"Noi siamo tutto" è consigliato a chi è stanco delle solite storie d'amore mielose e monotone e desidera leggere dell'amore vero, quello che ti entra persino nelle ossa, facendoti compiere delle vere e proprie pazzie, pur di vivere il sentimento che si sente montare dentro ogni secondo che trascorre, pur di sentirsi vivi.
Questo libro è consigliato a chi adora le storie d'amore nate all'interno di un contesto insolito e realizzate in chiave moderna, con l'aiuto della tecnologia e quindi delle mail, delle chat, dei social, ecc.
"Noi siamo tutto" è consigliato a chi vuole sentire sulla propria pelle l'ebrezza della vita, ma è troppo intimorito dalla vastità del mondo per decidere di agire e sentirsi libero e ha quindi bisogno di un piccolo aiutino, suggerimento.
E chi meglio di una ragazza affetta da una patologia mortale che rende allergici al mondo e che, nonostante ciò, esce di casa, dopo diciotto anni di reclusione, decisa a rischiare e perdere tutto pur di avere un giorno perfetto, può riuscire a trasmettere questa forza?
Questo libro è consigliato a chi crede ancora nel vero amore.
"Noi siamo tutto" è consigliato ad ognuno di noi, perché attraverso le pagine di questo scritto ci si rende conto che la vita è una sola e non va sprecata.
 
"Noi siamo tutto" è ambientato a Los Angeles, a Maui (Hawaii) ed infine a New York.
La protagonista di questa vicenda è sicuramente Madeline Whittier.
 
Maddy è una ragazza di diciotto anni e questo è tutto il suo mondo: la sua infermiera Carla, sua madre Pauline, la sua casa con ogni fessura sigillata ermeticamente, una stanzetta di decontaminazione posta all'entrata, una camera da letto bianca e asettica, un armadio pieno zeppo di abiti bianchi e anonimi e la sua malattia.
Non è mai uscita di casa, non è mai stata Fuori, se lo facesse probabilmente morirebbe.
La sua patologia è tanto rara quanto famosa. Si tratta della SCID, la sindrome da immunodeficienza combinata grave, conosciuta anche come "sindrome del bambino nella bolla". In poche parole, è allergica al mondo. Qualunque cosa può innescare l'acuirsi della malattia, che siano le sostanze chimiche presenti nel detergente per pulire, il profumo di qualcuno o le spezie esotiche di un cibo nuovo, mai provato. Possono entrare in gioco uno, tutti o nessuno di questi fattori, oppure qualcosa di completamente diverso.
Nessuno conosce le cause scatenanti, ma tutti conoscono le conseguenze. Autocombustione, morte.
 
Maddy trascorre tutte le giornate nello stesso identico modo, la giornata che sta passando è uguale alla precedente e non molto diversa dalla successiva.
La sua esistenza trascorre tra le mura della sua fortezza chiusa ermeticamente e colma di aria pulita e filtrata, nella sua camera completamente bianca, fra le pagine dei suoi adorati libri, ovviamente decontaminati poiché proveniente da Fuori, tra le serate con sua madre all'insegna dei giochi da tavola o dei film, fra cene a tema, lezioni via Skype, recensioni con tanto di spoiler dei libri da lei letti, la sua vita online, le chiacchierate con Carla e i controlli medici ogni tot ore.
L'unica "via di fuga" è rappresentata dalla sua finestra, dove lei passa ore e ore affacciata ad ammirare il mondo esterno, di cui lei non fa parte e le vite normali, di cui lei è tanto invidiosa.
Maddy rilegge lo stesso libro con la speranza che un giorno possa assumere un significato diverso, il significato che lei vuole dargli, di pari passo con un cambiamento reale nella sua vita e sogna che dopo ancora un altro respiro finalmente la sua vita esploderà.
 
Se a cambiare tutto fosse un ragazzo vestito di nero dalla testa ai piedi, alto, agile, con un sorriso da mozzare il fiato, occhi chiari e capelli scuri che si è appena stabilito con la famiglia nella casa affianco e che è pronto a stravolgerle la vita?
Una giornata come tante, Maddy sta leggendo un libro, quando sente il rumore di un furgone, si alza, si affaccia alla finestra e vede Lui, Olly.
Più lo osserva e più cose vuole sapere di lui.
Per quanto lei cerchi di tenere fuori il mondo, quello sembra voler entrare a tutti i costi dopo l'arrivo di quel ragazzo così misterioso.
Olly si impegna al massimo per ottenere l'attenzione della protagonista, fino a quando lei cederà e i due inizieranno a sentirsi tramite mail, dopo che Olly gliela scrive sul vetro della finestra di camera sua con un pennarello nero.
Così tra i due inizia uno scambio quotidiano e consistente di mail e messaggi, il tutto mentre si guardano l'un l'altra dalle rispettive finestre e grazie all'iuto di Carla, dopo numerose settimane, Maddy e Olly hanno occasione di vedersi per mezz'ora al giorno e di potersi vivere davvero.
<<"Tutto è un rischio. Si rischia anche a non fare niente. La decisione spetta a te.", dice Carla.
E' il rischio più grande che io abbia mai corso.>>
Olly rappresenta il pericolo, viene da Fuori, fa parte del mondo e sa tante cose, potrebbe essere nocivo, eppure qualcosa la attrae irrimediabilmente e non vuole assolutamente rinunciare a quel ragazzo che la fa sentire viva come non mai.
 
<<"Il fatto che tu non possa vivere tutte le esperienze non significa che non debba viverne neanche una. E poi, gli amori impossibili fanno parte della vita.", mi dice Carla.
Vedo l'inizio e la fine del tempo. Dal mio punto di osservazione vedo l'infinito.
Per la prima volta dopo tanto, quello che ho non mi basta più.>>
Il desiderio la riporta bruscamente a terra. La terrorizza. E' come un'erbaccia che si diffonde lentamente, tanto che nemmeno te ne accorgi, e in men che non si dica corrode ogni tua superficie e ti oscura le finestre. Maddy sta tentando di non perdersi.
Di una cosa è certa: i desideri generano solo altri desideri. Non c'è fine al desiderio.
Ma ogni tentativo compiuto per allontanarsi da lui non fa che riportarla ancora più vicina.
Quando si trovano nella stessa stanza, tra i loro corpi è in corso una conversazione separata e indipendente da loro.
 
<<"Siamo tutti convinti di essere speciali. Speciali come i fiocchi di neve, no? Tutti unici e complicati. L'animo umano è insondabile, e via discorrendo?
Secondo me sono tutte sciocchezze. Non siamo fiocchi di neve. Siamo solo il prodotto di una serie di fattori. E ritengo che ci siano un paio di fattori più decisivi degli altri. Scopri quali sono e hai capito tutto di una persona. Puoi prevedere tutte le sue mosse.
Ma è proprio questo il problema, non possiamo sapere qual è il fattore in questione.
Anche se riuscissimo a individuarlo, quanto lo dovremmo cambiare? E se il nostro intervento non fosse abbastanza preciso? Non solo non potremmo prevedere il nuovo risultato, ma potremmo persino peggiorare la situazione.
Il problema è la teoria del caos. Nella formula compaiono troppi fattori, e anche quelli di poco conto sono in realtà più importanti di quanto si creda. E non si riesce mai a calcolarli con abbastanza precisione. Ma...se riuscissimo...potremmo scrivere una formula capace di prevedere il clima, il futuro o le persone.", dice Olly.
Forse non siamo in grado di prevedere tutto, però alcune cose si.
Per esempio che mi innamorerò di Olly, e di questo sono sicura.
Come sono quasi sicura che sarà un disastro.>>
Maddy comincia a sentire gli effetti dei continui messaggi che lei ed Olly si scambiano e dei loro incontri proibiti e segreti. Quando parla con lui non riesce a smettere.
Qualche volta quel che è fatto, però, per quanto uno lo desideri, non si può più disfare.
 
<<Sa di qualcosa che non ho mai provato in vita mia, sa di speranza e di possibilità e di futuro.
Se potessi, lo bacerei ogni secondo di ogni giorno per tutti i giorni a venire.
"E' sempre così?", gli domando, senza fiato.
"No. Non è mai così.", risponde.
E in un attimo tutto cambia.>>
Olly e Maddy durante i loro incontri non potrebbero assolutamente toccarsi, per evitare ogni tipo di contaminazione, eppure le loro mani si intrecciano e le loro labbra si sfiorano, facendoli oscillare tra la certezza e l'incertezza.
 
Maddy è consapevole che questo è un amore impossibile, la colpa è solamente di questa vita e cerca di prendere nuovamente le distanze da Olly, ma Olly è disposto a lasciarla andare?
<<A volte rileggo i miei libri preferiti al contrario, cominciando dall'ultimo capitolo e tornando indietro fino all'inizio. In questo modo, i personaggi passano dalla speranza alla disperazione, dalla consapevolezza di sé all'incertezza.
Nelle storie d'amore si parte con una coppia di amanti e ci si ritrova con due perfetti sconosciuti. I romanzi di formazione diventano storie di smarrimento. E i nostri personaggi  preferiti rinascono.
Se la mia vita fosse un romanzo e la si leggesse a ritroso, non cambierebbe niente.
Oggi è uguale a ieri. Domani sarà uguale a oggi.
Nel libro di Maddy tutti i capitoli sono identici. Fino a Olly.
Prima di lui la mia vita era un palindromo, sempre la stessa in un verso come nell'altro.
Ma Olly è come una lettera estratta a caso, l'enorme X che, gettata in mezzo a una parola o a una frase, ne scombina la sequenza.
E così ora la mia vita non ha più senso.
Vorrei quasi non averlo mai conosciuto.
Come faccio a tornare alla mia vecchia esistenza, alla mia sfilza infinita di giorni insopportabilmente uguali?>>
 
Da quando Olly è entrato nella vita di Maddy ci sono due versioni di lei: quella che vive attraverso i libri e non vuole morire, e quella che vive e sospetta che la morte non sia un prezzo troppo alto da pagare pur di vivere.
Questa sua sbiadita vita a metà non è la vita vera.
Maddy è pronta a tutto per vivere davvero, è disposta a tutto pur di vivere un giorno perfetto, anche a morire, ed è così che lei e Olly scappano e prendono un aereo che li porterà alle Hawaii.
 
Una volta assaporata la vita vera e incontrato il mondo esterno Maddy vorrà e potrà tornare a Los Angeles e alla sua vita in una bolla?
Quest'avventura segnerà l'inizio o la fine di tutto?
 
Olly e Maddy sono insieme, qui, ora, e questo è ciò che conta, il poi arriverà in un secondo momento...
E' il presente a determinare il passato e il futuro.
 
LA MIA OPINIONE
Ed eccomi qui a scrivere cosa mi ha trasmesso questo libro...le parole sono davvero troppe e poche al tempo stesso...
 
"Noi siamo tutto" è un po' la mia trama, all'interno del libro molti aspetti e discorsi riportavano a me e ad una persona molto speciale, tanto che questo libro è diventato parte integrante di ciò che sono.
Mi sono lasciata coinvolgere emotivamente, ad un livello mai raggiunto prima.
Nicola Yoon è riuscita a mettere su carta i miei pensieri, i miei sentimenti, le mie paure ed angosce riguardo la vita e l'amore e ha dato un senso ad una parte della mia esistenza, un pezzettino minuscolo ma stra importante.
Durante la lettura scoppiavo a ridere o chiudevo il libro e mi soffermavo a riflettere, perché la scrittrice è davvero riuscita a scrivere di me e di un'altra persona su carta, tanto che il titolo "Noi siamo tutto" è stato usato parecchie volte per definire la mia amicizia con questa persona, che durante la lettura ha sopportato i miei scleri, le mie ship e il mio fangirlare a più non posso.
Sarà per questa motivazione, per l'importanza che Maddy e Olly hanno per me e per l'immensa bravura della Yoon, ma ho letteralmente divorato e amato questo libro.
 
Maddy è una donna con la D maiuscola, durante la vicenda ne ha passate letteralmente di tutti i colori e ha sempre trovato la forza per rialzarsi e vorrei tanto aspirare a diventare come lei.
Olly è divenuto un altro dei miei infiniti amori librosi, me ne sono letteralmente innamorata e che dire? La Yoon ha alzato l'asticella delle aspettative già fin troppo alte in fatto di amore.
Carla è la compagna di vita più grande di noi che tutti vorremmo avere al nostro fianco, il suo ruolo riveste particolare importanza all'interno della vicenda.
Pauline l'ho letteralmente odiata. Ho compreso le motivazioni che l'hanno spinta a compiere determinate scelte e i problemi da cui è afflitta, ma nonostante questo mi ha ispirato odio dalla prima all'ultima pagina, per non parlare del padre di Olly...
Insomma, ogni singolo personaggio è elaborato sia a livello mentale che sentimentale e ognuno di essi, a modo suo, lascia il segno nel lettore.
Con questo libro la mia lista di parole preferite si è allargata e ora stravedo per le parole "inconoscibile" e "palindromo", ahah.
 
I discorsi affrontati, le scene vissute, i momenti comici e quelli drammatici, la malattia e la sua presenza incombente e ogni singola esistenza hanno dato vita ad un libro con la L maiuscola.
I miei complimenti alla Yoon, il suo libro è qualcosa di talmente sublime e paradisiaco da essere indescrivibile a parole.
 
Stra consiglio la lettura di "Noi siamo tutto" e ci tengo a comunicarvi che questo romanzo ha ottenuto talmente tanto successo da divenire un film, che uscirà nelle sale italiane il 21 settembre! Non vedo l'ora di vedere le pagine di questo libro prendere vita sul grande schermo e di innamorarmi della versione sicuramente rivoluzionata di "Noi siamo tutto", che mi ha regalato emozioni positive in un mondo che al giorno d'oggi di emozioni così ne concede e regala ben poche.
 
Ringrazio Nicola Yoon per aver dato vita a "Noi siamo tutto", che è un po' anche la mia trama.
Ringrazio Nicola Yoon per avermi fatta sorridere, ridere, piangere, commuovere, innamorare, arrabbiare e disperare durante la lettura, in poche parole per avermi fatta vivere.
Ringrazio Nicola Yoon per aver messo su carta una storia vera, palpabile e che fa riflettere e venire voglia di non limitarsi ad esistere, ma a vivere davvero.
 
La vita è una sola e non va sprecata.
In attesa del 21 settembre e sperando in un continuo del libro, vado a vivere davvero e continuo a condurre un'esistenza alterna tra le pagine dei miei adorati libri!
 
IL MIO GIUDIZIO
Non basterebbero tutte le stelle dell'Universo per valutare "Noi siamo tutto"...
 
 

 
La recensione è giunta al termine, vi invito a condividerla dovunque e con chiunque vogliate e ad iscrivervi come lettori fissi del mio blog (attraverso l'apposita casella alla vostra destra).
 
Alla prossima recensione! (:

2017-07-25

RECENSIONE "Tutta colpa di quel bacio" di Cassandra Rocca

..."TUTTA COLPA DI QUEL BACIO" di CASSANDRA ROCCA...
 
 
Ciao miei adorati amanti dei libri e bentornati nel mio blog! (:
Agosto è ormai alle porte, impaziente di portare afa e grigliate, nel frattempo ci godiamo gli ultimi giorni di luglio con le nostre letture estive, chi al mare (beati voi), chi in piscina, chi in giardino, chi in vacanza e chi a casa (aimè, rientro in quest'ultima categoria, ahah).
Bando alle ciance, parlo sempre troppo lo so...
Oggi sono qui per parlarvi della mia ultima lettura, un romanzo rosa a bordo della Crociera degli Innamorati, la Bellatrix, in occasione del giorno di San Valentino e scritto dalla penna sapiente della mia scrittrice preferita: "Tutta colpa di quel bacio" di Cassandra Rocca.
 
LA COPERTINA
 
La copertina è meravigliosa.
Il titolo, riporta al passato, celando l'inizio di questa incredibile storia d'amore: due adolescenti, a bordo di una nave da crociera della Sirenya Cruises.
Lei Emily Warren, nipote di due dipendenti membri dell'equipaggio, 14 anni, innamorata di lui, Matthew Cohen, nipote del proprietario della compagnia di crociere e figlio del comandante, 17 anni, che non corrisponde il sentimento della ragazzina.
Una confessione d'amore in piena regola confessata ad un cagnolino e la sua conseguente fuga a bordo della nave, porteranno Emily a vedere Matt come il suo eroe e a dargli un bacio a stampo e tutto avrà inizio...
L'immagine di copertina, invece, riporta al presente: ora Emily e Matt sono adulti e hanno le proprie vite, che per qualche strano gioco del destino, si incroceranno nuovamente dopo ben quattordici anni, in occasione dell'evento più atteso in città: il giorno degli innamorati.
Comicità, alternanza passato e presente e dieci giorni a bordo della Bellatrix, la nave da crociera più grande del mondo, faranno ricominciare Emily e Matt esattamente da quel bacio dato moltissimi anni prima.
Curiosi di salire a bordo della Crociera degli Innamorati e di trovare la vostra dolce metà? Non vi resta che acquistare "Tutta colpa di quel bacio" e credere fermamente nell'amore.
 
LA TRAMA
Fuggita da Londra con il cuore infranto, Emily si è trasferita a New York, dove ha deciso di buttarsi a capofitto nel lavoro, unico settore nel quale sembra avere successo.
Con gli uomini ha chiuso, ma purtroppo San Valentino è alle porte e l’agenzia di event planner per cui lavora è sommersa di richieste a cui lei deve rispondere.
A complicare le cose arriva Matthew Cohen, proprietario di una linea di navi da crociera, nonché sua vecchia conoscenza: è stato il primo due di picche della storia sentimentale di Emily.
A causa di Matt, ora si ritrova invischiata nell’organizzazione di quello che è diventato l’evento più romantico del momento: “La Crociera degli innamorati”.
Come se non fosse abbastanza deprimente ritrovarsi a bordo, single, in mezzo a tutte quelle coppie felici, Emily dovrà fare i conti anche con la presenza scomoda di Matt, così magnetico e sicuro di sé.
L’attrazione tra loro è innegabile e la tentazione è forte, ma Emily non vuole soffrire di nuovo: quel viaggio sta risvegliando in lei desideri ai quali credeva di aver rinunciato per sempre, rendendola vulnerabile. Innamorarsi di un uomo che non crede nell’amore sarebbe davvero un terribile errore. Oppure no?
Dall’autrice di Tutta colpa di New York, una storia romantica e divertente.
L’amore ti trova anche se ti nascondi su una nave da crociera in mezzo al mare!
 
IL LIBRO
Versione cartacea: €9.90, 285 pagine.
Versione digitale: €5.99, 285 pagine.
Casa editrice: Newton Compton Editori (+Newton Compton)
Autrice: Cassandra Rocca (+Cassandra Rocca)
Narratore: esterno, con immedesimazioni nei panni dei due protagonisti.
Capitoli: 14 capitoli + epilogo.
Scrittura: sublime è un eufemismo.
Ho un rapporto molto particolare ed intenso con la scrittura di Cassandra Rocca, perché il mio primo libro letto quando ero quasi adolescente è stato il suo, "Tutta colpa di New York" (recensione qui) e da allora non mi sono persa nemmeno più un suo romanzo o una sua parola sui social; Perciò si, sono una sua fan accanita e me ne vanto, ahah.
Il potere delle parole non è da sottovalutare e Cassandra Rocca ne ha data la conferma anni fa e continua a darla tutt'oggi.
La sua scrittura fa sentire il lettore analizzato, psicanalizzato, esposto ai propri timori, insuccessi, successi, gioie, traguardi ed obbiettivi, esposto ai sentimenti, portato a sperare e a credere ancora nell'amore, quello vero, ascoltato, compreso e non solo.
La scrittrice riesce a far emozionare, divertire, sorridere, ridere, arrabbiare, innamorare e vivere il lettore attraverso i personaggi da lei creati e tramite questi fa riflettere la persona sulla propria esistenza, perché solo una volta capita la propria essenza e scelta la propria vita si potrà trovare il vero amore.
Cassandra Rocca è riuscita a imprigionare tra le pagine del suo libro una fantastica storia d'amore che ha avuto inizio dal primo bacio, perché si sa, il primo amore non si scorda mai, ma continua a vivere in eterno dentro al cuore di ciascuno di noi.
Cassandra Rocca per me rappresenta un'ancora di salvezza, quando sono totalmente spaesata e confusa è sufficiente immergermi tra le pagine di uno dei suoi capolavori per sentirmi meno sola e soprattutto psicanalizzata e capita.
Cassandra Rocca è un'assicurazione, ne ho letti tanti di libri e ne leggerò altrettanti, ma so che nel mio cuore solo lei avrà quel posto speciale che ormai occupa da cinque anni.
"Tutta colpa di quel bacio" è un capolavoro, una magnifica storia d'amore e regala un angolo di paradiso in questa imperfetta perfezione chiamata vita.
I miei complimenti alla mia scrittrice preferita per aver dato vita all'ennesimo successo editoriale!
 
LA RECENSIONE
"Tutta colpa di quel bacio" è dedicato al primo bacio di ciascun lettore, al ricordo che ognuno di noi ne preserva e alle emozioni che esso ha suscitato.
Questo libro è consigliato a chi continua a credere nell'amore, quello vero.
"Tutta colpa di quel bacio" è consigliato agli eterni romantici, che non perdono occasione per avere gli occhi a cuoricino e quale migliore occasione di una storia d'amore ambientata in mezzo al mare, a bordo di una lussuosa nave da crociera e durante il 14 febbraio?
Questo libro è consigliato a chi è desideroso di sognare a occhi aperti e di sentirsi vivo attraverso le pagine di un buon libro.
 
"Tutta colpa di quel bacio" è ambientato a New York, sulla Bellatrix (una nave da crociera), nei Caraibi e a Londra.
I protagonisti indiscussi di questa vicenda sono Emily Warren e Matthew Cohen.
Emily ha 28 anni ed il cuore infranto.
Dopo quattro anni di relazione con un medico in carriera di nome Steve e dopo essere stata lasciata a poca distanza dalle loro nozze per una scappatella passeggera, classificata dal traditore come innamoramento, Emily decide di cambiare vita e di allontanarsi dalla causa dei suoi mali, atterrando quindi a New York, la città delle seconde occasioni.
Giovane donna ambiziosa e in carriera, lavora per un'agenzia di event planner, la Joyful&Happy, che guarda caso possiede la sede centrale nella grande mela e aveva disperatamente bisogno di lei per riparare ai guai del proprietario, incapace di annoverare ai suoi compiti e che ha ereditato il posto solo per diritto di parentela, non di certo grazie al suo talento e alla sua inventiva.
Il lavoro rappresenta la sua valvola di sfogo e la sua distrazione, completamente sola, non ha famiglia, i genitori sono morti quando lei aveva soli otto anni e i suoi restanti parenti la trattano con gentilezza ma senza alcun affetto e così decide di chiudere a chiave il cuore e di precludersi ogni tipo di relazione con un uomo e quindi ogni forma di felicità, ma si sa, a New York tutto può succedere...
Matt ha 31 anni e il cuore chiuso a chiave.
Due genitori che l'hanno messo al mondo soltanto per noia, o per moda, che si vergognano di lui e un'eredità appena ricevuta in seguito alla morte del nonno, l'hanno reso l'uomo autoritario, serio e assolutamente reticente all'amore che è oggi.
Il ruolo di proprietario della Sirenya Cruises, ereditato dal nonno paterno, rappresenta la sua occasione per dimostrare ai genitori, mai fieri di lui, e al mondo di che pasta è fatto.
Non sapendo cosa significhi amare e cosa sia l'amore, Matt si concede brevi e occasionali notti passionali e nulla di più, alcun rapporto lo lega al genere umano e la cosa gli sta più che bene, ma si sa, l'amore arriva quando meno ce lo si aspetta e si ama e basta, è inevitabile...
 
Mancano poche settimane al 14 febbraio e la Joyful&Happy è sommersa dalle telefonate, dalle richieste e dagli appuntamenti, con il desiderio di rendere il giorno degli innamorati una giornata davvero speciale.
Organizzare eventi e renderli speciali e indimenticabili è il lavoro di Emily, eppure quella festività, per lei inutile, la rende nervosa e desiderosa di rifugiarsi nel suo appartamento in compagnia dell'unico uomo a lei fedele e che la ama incondizionatamente, Hall, il suo gatto nero, un randagio trovato in un cassonetto, che ha avuto a che fare con la violenza e la cattiveria umane, ma che ne è uscito vivo, dovendo rinunciare, aimè, ad uno dei suoi arti.
Tutto quell'amore nell'aria e quelle coppiette grondanti miele non fanno che ricordarle il suo ex fidanzato e quanto lei sia sola al mondo, senza nessuno da amare e che la possa amare, al di fuori del suo gatto, certo.
 
Manca qualche settimana a San Valentino, sembra una giornata caotica come tante, Emily è in preda ad una crisi isterica, dopo l'ennesima richiesta di una coppia di novelli sposi desiderosi di passare il miglior San Valentino della loro vita, quando dalla porta dell'agenzia entra un uomo affascinante, sulla trentina, capelli scuri, occhi color ghiaccio e corporatura virile e imponente, che le sembra familiare.
Si tratta di Matthew Cohen, il nuovo capo della Sirenya Cruises, nonché sua vecchia conoscenza. Sono passati quattordici anni dall'ultima volta che si sono visti, lui è stato il primo amore di Emily, eppure nonostante tutto questo tempo lui gli fa ancora lo stesso effetto, con quel suo sguardo carico di promesse Matt è un uomo pericoloso e si ripromette di tenersene alla larga.
Il destino, però, non sarà dalla sua parte, perché Emily è incaricata dal suo superiore di occuparsi dell'inaugurazione della nuova nave da crociera della compagnia del suo incubo peggiore, di quel ragazzino che anni prima si divertiva in sua compagnia e a renderle la vita un vero inferno e che successivamente le aveva spezzato il cuore, ora divenuto un uomo con la U maiuscola e che uomo.
 
L'inaugurazione è alle porte, pochissimo tempo e poca disponibilità di denaro, viste le critiche condizioni della compagnia crocieristica, un'impresa pressoché impossibile, ma non per Emily Warren, sempre piena di inventiva, creatività e risorse.
Saranno proprio gli innamorati ad esserle di aiuto.
Quale miglior inaugurazione se non una festa con tema amore e San Valentino e che avrà come coppia rappresentativa Heaven Taylor e David Cooper (protagonisti de "Ho voglia di innamorarmi, recensione qui) per prepararsi al primo viaggio della Bellatrix, prima navigazione che vedrà come unici passeggeri gli innamorati?
 
Due settimane di assidua frequentazione tra i due per poter organizzare la migliore inaugurazione della storia e i ricordi del passato che piano piano stanno tornando a galla, dieci giorni in compagnia l'una dell'altro sulla Bellatrix, una nave da crociera da sogno con destinazione Caraibi e una complicità e attrazione innate porteranno Emily e Matt fuori dalla loro comfort zone e a domandarsi se i loro cuori siano davvero chiusi a chiave o se invece entrambi posseggano la chiave dei corrispettivi cuori.
 
Complici il destino, una vacanza in mezzo al mare, personaggi incontrati nei capolavori precedenti della scrittrice, coppiette innamorate, una finto fidanzamento in piena regola e una spiaggia dalla sabbia rosa, Emily e Matt diranno addio alla loro vita da single?
Cederanno alla passione palpabile che vi è fra loro? Si abbandoneranno all'amore?
 
Una storia d'amore non convenzionale, divertente, frizzante e passionale, in mezzo al mare.
All'orizzonte c'è solo l'amore, Emily e Matt se ne renderanno conto?
 
LA MIA OPINIONE
Ci sono certe recensioni più difficili di altre, perché ti domandi come tu possa esprimere attraverso a delle parole ciò che un libro ha significato per te, questa è una di quelle strane recensioni...
Come parlare di un libro che è assolutamente perfetto e che non necessita di parole per essere descritto, perché la scrittrice di belle parole ne ha usate a bizzeffe al suo interno?
 
Cassandra Rocca è vita.
Le sue parole hanno la capacità di far immedesimare il lettore in ogni singola situazione, emozione e vita, facendolo sognare, emozionare, innamorare e vivere.
 
"Tutta colpa di quel bacio" è un romanzo rosa particolare, perché narra di una storia d'amore nata in modo piuttosto singolare, è solo grazie ad un primo bacio e ad un incontro casuale che i due protagonisti avranno la possibilità di capire che sono fatti l'uno per l'altra.
Ho trovato stupendi il legame che lega Emily e Matt, i loro differenti ma al tempo stesso identici modi di reagire alle nuove emozioni che provano, i loro litigi, i loro piccoli gesti affettuosi, i loro momenti di condivisione, le loro chiacchierate e le loro uscite, classificabili come appuntamenti.
Poche persone possiedono la fortuna di incontrare la propria metà della mela e Cassandra Rocca con questa magnifica storia d'amore regala la speranza e la forza per continuare a credere che la propria persona esista e che irromperà prima o poi nella nostra vita, scombussolandoci il cuore e rimettendone insieme i pezzi.
 
Ho adorato ogni singola pagina di questo libro.
Adoro Emily, la stimo e invidio molto come donna.
Mi sono letteralmente innamorata di Matt! Una delle tante grandi capacità di Cassandra, quella di riuscire a farmi innamorare dei suoi personaggi maschili, facendo salire il livello e scoraggiandomi che nella realtà possano esistere uomini del genere. L'asticella delle aspettative si alza sempre di più ad ogni principe azzurro da lei creato!
Hall occupa un posticino nel mio cuore, ho apprezzato molto l'importanza che ricopre nella vicenda e il fatto che sia amato incondizionatamente nonostante il suo difetto nonché segno di grande forza.
Sono letteralmente impazzita dalla gioia quando ho letto di Zoe, Eric e della loro bimba e di Heaven, David e di Azzurra! Cassandra Rocca è riuscita ad integrare meravigliosamente Giftland e i personaggi dei suoi libri precedenti, attribuendogli il ruolo di aiutanti.
Voglio assolutamente salire su una nave da crociera ora più che mai, magari sulla Bellatrix (se non è chiedere troppo) e incontrare il mio Metthew Cohen, ma mi sa che per il momento dovrò accontentarmi di tornare fra le pagine de "Tutta colpa di quel bacio" ogni volta che ne sento la necessità.
Insomma, ho adorato ogni singolo aspetto del libro e lo rileggerei seduta stante!
 
Come ormai da tradizione, ogni Natale leggo "Tutta colpa di New York", in quanto ambientato a New York nel periodo natalizio e mio libro preferito e ora si aggiunge la lettura annuale de "Tutta colpa di quel bacio" ogni San Valentino.
Sognare è ammesso e non potrei chiedere mezzo migliore per poterlo fare se non attraverso le parole di Cassandra Rocca.
 
Spero di essere riuscita a rendervi l'idea di quanto questo libro sia strepitoso e di quanto significhi per me.
Consiglio e stra consiglio la lettura de "Tutta colpa di quel bacio" e degli altri capolavori della Rocca.
Cassandra Rocca è la mia persona, è grazie a lei se ora sono chi sono, se leggere è la mia passione e il mio unico modo per sentirmi davvero viva e se ho deciso di dare vita a Lamiavitasonoilibri!
 
Cassandra Rocca mi ha regalato tanti per sempre in un tempo limitato e finito.
Cassandra Rocca mi ha reso ciò che sono oggi.
Cassandra Rocca mi emoziona, mi capisce e mi fa sentire viva.
Cassandra Rocca mi fa credere ancora nell'amore, nonostante tutto.
Cassandra Rocca è vita.
 
IL MIO GIUDIZIO
                     
 
Cinque stelline erano troppo poche, Cassandra Rocca se ne merita decisamente di più.
 
 
La recensione è giunta al termine, ricordatevi di mettere un G+1 e di condividere il post dovunque e con chiunque vogliate.
Vi invito inoltre a iscrivervi come lettori fissi de Lamiavitasonoilibri!
 
Alla prossima recensione! (:


2017-07-22

COLLABORAZIONE: "Your Passion, The Way" di Monica Talea

...Recensione "YOUR PASSION, THE WAY" di MONICA TALEA
 
 
Ciao adorati amanti dei libri e bentornati nel mio blog!
Luglio sta letteralmente volando via...siamo quasi alle porte di agosto e ciò significa che l'estate sta scivolando via veloce, esattamente come le onde di un mare particolarmente mosso (che frase poetica, eccessiva vero?).
Come stanno procedendo le vostre letture estive sotto l'ombrellone?
Le letture sotto l'ombrellone in spiaggia, aimè, non fanno parte della mia estate, mi devo accontentare di un accogliente balcone e di una sdraio a bordo piscina per perdermi tra le pagine dei miei libri, meglio di niente, no?
Lamiavitasonoilibri si è ormai ritagliata una spazietto da dedicare alle recensioni/collaborazioni con gli scrittori dei libri che legge e stavolta il libro e la scrittrice fortunati sono un romanzo di vita, tratto da una storia vera ed una scrittrice molto talentuosa.
Oggi sono quindi qui per parlarvi della mia ultima lettura, si tratta di una storia che incrocia più vite insieme ad una condizione sociale ed economica identiche e a situazioni differenti, ma tutte piuttosto importanti: "Your Passion, The Way" di Monica Talea.
 
LA COPERTINA
 
La copertina è molto carina.
Il titolo racchiude il messaggio che Monica Talea vuole comunicare attraverso il suo libro, ossia che la propria passione rappresenta l'unica chiave per poter condurre una vita degna di essere chiamata tale.
Solo attraverso la passione, il coraggio di mettersi in gioco e di giocare il tutto e per tutto faranno sentire ciascuno di noi vivo per davvero.
Monica Talea con il suo scritto offre una visione di più passioni e più vite, in modo da stimolare il lettore ad accendere il fuoco della propria passione e a farlo ardere per il resto della sua esistenza, in poche parole la scrittrice offre una, e al tempo stesso più chiavi di lettura alla vita, nelle sue svariate sfumature.
L'immagine di copertina rafforza il titolo, perché seguire il proprio cuore significa seguire le proprie passioni, ovvero vivere intensamente e ciò si traduce in essere liberi dalle complicazioni e dalle limitazioni della vita e chi meglio di una ragazza con le braccia dietro alla testa, sola e che sta percorrendo una strada soleggiata poteva rendere l'idea di questo concetto?
Siete desiderosi anche voi di immergervi in tante esistenze e passioni che alla fine daranno origine ad un solo e grande amore, quello per la vita? Non vi resta che acquistare "Your Passion, The Way" e immergervi nelle vite di Isabel e di tutti gli altri personaggi...
 
LA TRAMA
Isabel, ragazza confusa che non ha ancora trovato la propria dimensione, cambia pelle grazie alla crisi economica e si occupa, per una serie di coincidenze, della sua vera passione: le borse.
Il pezzo di maggior successo, che lei stessa disegna, è la borsa rossa, un Made in Italy su cui fa imprimere una frase dedica per tutte le donne, un promemoria per raggiungere la felicità: Your Passion, The Way.
La passione, infatti, dovrebbe guidare le scelte importanti della vita e indicarci la direzione da seguire.
Isabel s'imbarca con la famiglia in un'avventura imprenditoriale che pare, all'inizio, azzardata e che la conduce alla sua piena realizzazione professionale.
Per presentare al grande pubblico la pochette, Isabel ha in mente una campagna promozionale: la stessa pensata dall'autrice del romanzo, Monica Talea, che ha fatto realizzare l'oggetto da un artigiano.
Ecco, dunque, fantasia e realtà magicamente intrecciarsi per lanciare il messaggio che occorre avere la tenacia e la forza di credere nei propri sogni, malgrado tutto.
 
IL LIBRO
Versione cartacea: €13-14, 180 pagine.
Versione digitale: -- (per maggiori info contattare direttamente la scrittrice sui vari social o tramite mail).
Casa editrice: 13Lab (Milano).
Autrice: Monica Talea .
Narratore: esterno.
Capitoli: preludio + 14 capitoli.
Scrittura: più che corretta dal punto di vista grammaticale e sintattico.
Non sono solita leggere libri di autori italiani, questa è una di quelle rare eccezioni e non ne sono rimasta per niente delusa.
Monica Talea riesce, attraverso delle semplici parole, a far riflettere il lettore sulla propria vita e a domandarsi "Ma io sto vivendo sul serio? Sto assecondando i miei desideri e i miei interessi?".
Monica Talea è riuscita ad imprigionare tra le pagine di un libro la perfetta imperfezione della vita e la chiave di lettura di essa.
"You Passion, The Way" è un romanzo insolito, all'interno della narrazione sono presenti tantissimi personaggi, davvero davvero molti, eppure ognuno di loro rimane impresso al lettore per la propria situazione gravosa e per la propria passione alias chiave di lettura relativa ad ogni singola loro esistenza.
E' uno di quei casi in cui i personaggi escono fuori dal libro, ti portano con loro in una dimensione parallela e ti insegnano a vivere davvero, trasmettendoti il loro spirito d'iniziativa, il loro coraggio e la loro forza interiore. Una sorta di Christmas Carol in chiave 2.0 che vede diversi spiriti fare visita al lettore, invitandolo a seguire la propria strada.
Monica Talea riesce in un'impresa colossale: far incontrare ogni singola vita presente all'interno del suo libro e il tutto attraverso il potere magico che hanno le parole e quindi la scrittura.
I miei complimenti alla scrittrice per aver dato vita ad una vera e propria chiave di lettura alla vita.
 
LA RECENSIONE
"Your Passion, The Way" è dedicato al coraggio, alla fantasia e alle difficoltà che fanno parte della vita.
Questo libro è consigliato a chiunque pensi, esattamente come la stessa autrice, che le crisi non intervengano per distruggere equilibri, relazioni o situazioni, bensì per innescare cambiamenti positivi e radicali.
"Your Passion, The Way" è consigliato a chi è davvero disposto a superare gli ostacoli, perché ciò che conta davvero è se si soccombe o si reagisce alle difficoltà.
Questo libro è consigliato a chi crede fermamente che esista una via di uscita che passa spesso anche attraverso uno svelamento della nostra essenza.
"Your Passion, The Way" racchiude in sé i tempi logoranti dell'attuale Italia e non solo, rassicurando il lettore che passeranno, soprattutto se sarà ognuno di noi ad archiviarli con determinazione, inventiva e fantasia.
 
"Your Passion, The Way" è ambientato principalmente a Roma, ma anche a Bruxelles e New York, nel 2013.
Non esiste un vero e proprio protagonista della vicenda, se non la passione, ovvero la vita.
 
Il libro si apre con la presentazione dei vari personaggi e delle loro vite che si stanno rapidamente sgretolando di pari passo con la crisi economica che sta colpendo l'Italia.
Ci sono Isabel e Ambra che lavorano in una compagnia assicurativa, giovani, talentuose e stanche della monotonia del loro mestiere, desiderose di dare una svolta alla propria vita e che proprio per questo decideranno di dedicarsi una vacanza a bordo di una nave da crociera di lusso che si addentrerà nei meravigliosi fiordi norvegesi.
Ci sono Andrea, Francesco e Diana, un trio di giovani amici, che Ambra e Isabel incontreranno a bordo della nave e con i quali stringeranno un rapporto di collaborazione lavorativa e di forte amicizia e chissà, magari nascerà l'amore anche...
Ci sono Giacomo e Chiara, due coniugi che stanno vedendo l'effetto distruttivo della crisi lavorativa ripercuotersi sul loro matrimonio idilliaco, entrambi molto ambiziosi e costretti a chiudere il mobilificio di cui sono proprietari da generazioni e a ritrovare la loro dimensione.
C'è Luigi, da sempre innamorato di Chiara e acerrimo nemico di Giacomo, pronto a godere della chiusura dell'azienda di quest'ultimo, sfrontato, egoista e identico al padre, senza una propria identità, deciso a rifarsi una vita a New York, la città delle seconde occasioni e a trovare il suo vero io.
Ci sono Vincenzo ed Alessandra, che saranno i più cari amici che Luigi potesse chiedere e che lo aiuteranno a farsi strada come imprenditore nella Grande Mela.
Ci sono Sophie, Corinne e Gérard, che mostreranno come tre persone non legate da rapporti sanguinei possano dare vita ad una famiglia.
Ci sono Sandro e Sonia, genitori di Isabel. Lui è un dipendente di Giacomo e da un giorno all'altro si ritrova senza lavoro, lei è una casalinga, succube degli impedimenti autoimposti per diventare una donna in carriera, entrambi, distrutti da questa nuova condizione, si butteranno a capofitto in un progetto molto rischioso.
C'è Gianni, lo zio di Sandro e fratello del suo defunto padre, che nonostante l'anziana età lo aiuterà in un progetto elettrizzante quanto pericoloso.
Ci sono Filippo e Laura, schiacciati dal peso di una crisi economica colossale e del cancro di lei. Lui si troverà costretto a vendere il proprio terreno al suo amico Sandro, per racimolare i soldi da impiegare nelle cure della moglie, che potrà essere così curata in una clinica a Bruxelles.
C'è Federica, un'infermiera della clinica in Belgio, che offrirà il suo aiuto e la sua esperienza con il cancro a Laura, facendole da angelo custode con i suoi orecchini a fiore.
Ci sono Fabrizio e Angela, lui capo dell'azienda assicurativa in cui lavorano Isabel e Ambra e lei perfetta donna in carriera desiderosa di diventare mamma. Sarà proprio la chiusura dell'azienda di lui e la loro difficoltà ad avere un bimbo a far naufragare il loro matrimonio fino ad allora perfetto. Ma si sa, le cose belle arrivano quando meno ce lo si aspetta.
C'è Fabiola Aliu, fashion blogger e importante personaggio chiave dell'intera vicenda.
Ci sono le passioni, che faranno da collante al tutto.
 
Cosa succede se le varie vite appena presentate si incontrano e danno origine ad una sola passione, quella per la vita? Non vi resta che leggere "Your Passion, The Way" per scoprirlo.
 
LA MIA OPINIONE
Innanzitutto ci tengo a ringraziare Monica Talea per aver risposto alla mia richiesta di poter leggere un suo libro e recensirlo sul mio blog, le sono infinitamente grata per questo.
 
"Your Passion, The Way" è vita, è un libro molto molto particolare, visti i numerosi personaggi presenti all'interno di esso e il modo in cui viene presentata la crisi che colpì l'Italia nel 2013 e dalla quale il nostro paese è tutt'ora succube.
 
Monica Talea racchiude in delle pagine profumate e scritte l'essenza della vita e lo fa affrontando molteplici argomenti, dai più ludici e "leggeri", ai più seri e "pesanti".
Si parla di monotonia e insoddisfazione lavorative, si parla di cassa integrazione o licenziamento, si parla di chiusure di aziende e del fallimento degli imprenditori, si parla di riprese e di idee folli, si parla di vecchie e nuove identità, si parla di famiglia e matrimonio, si parla di passioni e di vita e di molto altro ancora.
Tutto questo affrontato in modo a dir poco sublime.
Non ci sono parole corrette o scorrette per parlare della crisi in cui versa l'Italia, poiché ognuno ha le proprie idee al riguardo, eppure Monica Talea riesce a esprimere il suo concetto di crisi e ben o male quello di ciascuno di noi, senza scendere nel personale e senza parlare di politica e di tutto ciò che si ricollega a questa situazione scomoda.
 
"Your Passion, The Way" a inizio lettura non mi aveva attirata più di tanto, troppi personaggi, troppe situazioni complicate e troppe teste pensanti, ma è proprio ciò che voleva fare la scrittrice: mettere il lettore a disagio, facendolo uscire dalla sua comfort zone e ponendolo davanti a svariate brutte situazione, invitandolo a riflettere davvero sulla sua vita.
Monica Talea con me è riuscita in questo suo intento e che dire? Ora sono legatissima ad ogni singolo personaggio presente all'interno della vicenda e ho adorato il libro dalla prima all'ultima pagina.
 
Il libro racchiude un racconto a tratti autobiografico e che si ispira alla realtà, una vicenda spumeggiante, che permette al lettore di volare a Roma, New York e Bruxelles rimanendo comodamente seduto in spiaggia sotto al sole, con il rumore delle onde e il profumo della salsedine.
 
"Your Passion, The Way" è un libro molto particolare, non il mio solito genere e proprio per questo mi ha permesso di mettermi ancora più in gioco e in parallelo alla lettura di esso ho deciso di riporre il cellulare in un cassetto per tenermi lontana da distrazioni e ho riflettuto davvero sulla mia vita, sulle mie passioni e su ciò che voglio e ringrazio Monica Talea per avermi dato questo coraggio che cercavo invano da tempo.
 
Monica Talea mi ha regalato un piccolo angolo di paradiso in questa imperfezione fatale chiamata vita.
Monica Talea mi ha regalato un mix di emozioni che non avevo occasione di provare da tempo.
Monica Talea mi ha regalato una nuova prospettiva di vita e la mia vera essenza, perché è grazie a lei e ai suoi personaggi se ho ritrovato la vera me.
 
Consiglio la lettura di "Your Passion, The Way" e avrei una richiesta da fare alla scrittrice: a quando il seguito? Sono impaziente di tornare nelle vite di Isabel e di tutti gli altri, chissà, magari avrò questa occasione, tengo le dita incrociate!
 
Con questa mia recensione, spero di essere stata all'altezza delle aspettative che Monica aveva nutrito su di me e la ringrazio ancora per avermi fatto conoscere questo suo scritto.
 
"Your Passion, The Way" spinge ad assecondare le proprie passioni e i propri desideri, perché solo così si può davvero trovare la propria strada e io in questo momento sto iniziando a percorrere la mia.
 
IL MIO GIUDIZIO
 
La recensione è giunta al termine.
Non dimenticatevi di mettere un G+1 a questo post e di condividerlo dovunque e con chiunque ne abbiate piacere!
Vi invito, inoltre, a iscrivervi come lettori fissi de Lamiavitasonoilibri!
 
Alla prossima recensione! (: