2018-04-30

Review "Il sole a mezzanotte" di Trish Cook

REVIEW
"IL SOLE A MEZZANOTTE" di TRISH COOK


Ciao miei adorati lettori e bentornati nel fantastico mondo de Lamiavitasonoilibri! (:

Il 12 maggio è ormai alle porte, Lamiavitasonoilibri cambia location e si trasferisce a Porto (Oporto in italiano) in Portogallo, per la durata di tre settimane...il tempo necessario per cimentarsi nell'alternanza scuola-lavoro, prevista dall'istituto professionale con indirizzo turistico che frequento, e visitare una delle dieci librerie più belle e grandi del globo, la Libreria Lello!

Nel frattempo, per ingannare l'attesa, mi sono immersa nelle pagine de "Il sole a mezzanotte" di Trish Cook, narrante la storia di un'adolescente affetta da una rara malattia, lo xeroderma pigmentoso, comunemente soprannominata XP.

LA COPERTINA


Semplicemente meravigliosa.
L'immagine permette di sbirciare il contenuto del libro, servendo su un piatto d'argento, agli occhi dell'osservatore, una delle ultime scene della narrazione, simbolo di catarsi.
Il titolo, assolutamente perfetto, è cucito su misura per questo libro.
Katie Price , la protagonista, è una ragazza di appena diciotto anni affetta da una rara e grave malattia che le impedisce di vivere alla luce del sole, anche solo la minima esposizione ai raggi ultravioletti le causerebbe gravi ustioni e il danneggiamento irreparabile del DNA.
La sua vita, dominata dal buio e da un grande ed incolmabile vuoto (quello di non aver trovato la sua dolce metà della mela), pare proprio una cittadina avvolta nell'oscurità e nella desolazione tipiche della mezzanotte, ma cosa accadrebbe se un giorno, senza alcun preavviso, arrivasse un bagliore di luce o addirittura il sole stesso a illuminare la notte e mettesse tutto a repentaglio, cambiando ogni cosa in meglio?
Lui è Charlie Reed ed è pronto ad irrompere nella vita ferma alla mezzanotte di un giorno qualunque di Katie.

LA TRAMA
Katie Price ha diciassette anni e una rara malattia che le impedisce di rimanere anche un solo secondo sotto la luce diretta del sole. Farlo le costerebbe la vita. Solo al tramonto il mondo di Katie le si dischiude davanti: con la sua chitarra esce da casa e si mette a suonare ovunque, a cantare le sue canzoni negli angoli della città, anche alla stazione dei treni, per tutti i viaggiatori che vanno e vengono. E lì una sera Charlie Reed incrocia la sua strada, proprio lui, la sua "cotta tremenda", l'ex atleta del liceo di cui Katie è innamorata da dieci anni in gran segreto, senza mai aver avuto l'occasione di poterlo incontrare e frequentare. Perché tutto nella vita, per chiunque tranne che per lei, succede al calore del sole. Ma questo incontro cambierà il destino di Katie, di Charlie e quello delle persone attorno a loro, per sempre. Perché per innamorarsi bisogna essere avventati, ma per lasciarsi amare ci vuole coraggio.

IL LIBRO
Titolo: "Il sole a mezzanotte - Midnight Sun"
Autrice: Trish Cook
Casa editrice: Fabbri Editori
Prezzo: €18,00 (cartaceo), €9,99 (digitale)
Pagine: 205 
Genere: romanzo rosa, young adult 
Scrittura: sensazionale!
Trish Cook e la sua penna ci sanno davvero fare!
Come si suol dire, se il libro non è in lingua originale, si legge il traduttore piuttosto che lo scrittore, onestamente non sono una sostenitrice di tale constatazione, ma in tal caso, allora i miei complimenti sono rivolti anche alla traduttrice Anita Taroni.
Leggere "Il sole a mezzanotte" è una scoperta sensoriale e unica, pare di essere realmente dentro le sue pagine, magicamente intrappolati tra quelle letterine nere in stampatello maiuscolo, impegnati a vivere la storia d'amore di Katie e Charlie.
Questo manoscritto è un vero e proprio film mentale che ogni lettore riesce a inscenare nel proprio conscio...fenomenale.
Pochi modi di scrivere contengono sfumature realmente tangibili e questo è uno di quelli, leggere la scrittura di Trish Cook equivale ad essere in possesso di un irripetibile e prezioso privilegio.
Scrivere di una storia d'amore tra una ragazza malata e un ragazzo in ottima salute, ma reduce da un infortunio che potrebbe costargli la carriera di nuotatore, non è semplice, si rischia di cadere nel banale e di annoiare il lettore attraverso la solita e scadente storiella strappalacrime, che vede lei morire e lui cessare di vivere dopo la scomparsa dell'amata, ma Trish non delude il lettore, promettendogli qualcosa di più di un cliché. 
"Il sole a mezzanotte" è stato anche portato sul grande schermo, tenendo assolutamente fede alla fonte prima e regalando al lettore il suo personale film mentale precedentemente creato durante la lettura.
Una storia di vita e d'amore coi fiocchi, scritta dalla penna di una donna invidiabile e talentuosa, i miei complimenti a Trish Cook.

LA RECENSIONE
"Il sole a mezzanotte" è dedicato a chi è alla ricerca di un libro emozionante e vero.
Questo manoscritto è dedicato a chi desidera mostrare gratitudine alla vita e ai suoi piccoli grandi lussi, perché non tutti possono goderne a pieno, esattamente come Katie Price.
"Il sole a mezzanotte" è consigliato a chi crede fermamente nell'amore e nel pieno raggiungimento della felicità e del proprio io solamente attraverso una persona con cui condividere la vita.
Questo libro è consigliato a chi sogna ad occhi aperti una storia d'amore autentica ed emozionante.

"Il sole a mezzanotte" è ambientato nella piccola cittadina statunitense di Purdue, nei pressi della poco distante Seattle e protagonisti di questa storia sono la vita e l'amore in ogni sua forma, impersonati da Katie e Charlie, Jack, Morgan, Garver e la dottoressa Fleming.

Katie, la protagonista indiscussa della narrazione, è un'adolescente affetta da una grave quanto rara malattia del DNA, lo xeroderma pigmentoso, soprannominato XP, che impedisce al soggetto malato anche la minima esposizione al sole, perché se ciò accadesse le conseguenze sarebbero catastrofiche: avrebbero inizio con la manifestazione di gravi ustioni e vesciche, che sfocerebbero poi in tremolii di varie parti del corpo, assottigliamento della corteccia celebrale, autocombustione e morte.
Per i malati di XP ogni giorno è un immenso regalo, che potrebbe non ripetersi.
Essere affetti da tale patologia significa sapere che si andrà incontro ad una fine, non  è dato sapere quando, ma si sa che accadrà.
Si può essere prudenti ed evitare qualsiasi esposizione solare, ma questa malattia molte delle volte è latente e aspetta solo un fatto scatenante per manifestarsi visibilmente e portare la situazione ad una tragica risoluzione.

Katie ha diciotto anni e vive da sempre dietro la finestra speciale di camera sua, costituita da un vetro oscurante che non permette il passaggio dei raggi UV, ma che le concede comunque di ammirare il paesaggio di cui si potrebbe godere normalmente da dietro ad un normale infisso: una sorta di Rapunzel 2.0.
Ed è proprio così che dieci anni prima ha visto per la prima volta Charlie Reed, un suo coetaneo, dai capelli biondi e gli occhi azzurri, che le ha letteralmente rubato il cuore.
Charlie, cotta platonica, storica e segreta di Katie, è un adolescente normale, che frequenta la scuola superiore locale, ormai prossimo al college e popolare a scuola, vista la sua carriera di nuotatore in fase di affermazione, fino a quando un infortunio lo costringe fuori dalla piscina e lontano dalle bocche di tutti quelli che prima lo consideravano un idolo.

Jack, suo padre e Morgan, la sua unica migliore amica, sono tutto il mondo della protagonista.
Cresciuta senza madre, morta in un incidente stradale quando lei era molto piccola, Katie è abituata all'unica figura paterna, onnipresente e con il quale ha un legame molto forte.
Quell'uomo non solo le fa da padre, ma anche da madre, da insegnante personale, da confidente, da amico e da principe azzurro.
Jack, dopo la scomparsa della moglie e diagnosticata la malattia alla figlia, ha messo in pausa la sua esistenza, smettendo di dedicarsi alla professione di fotografo e viaggiatore, rimboccandosi le maniche per garantire una vita apparentemente normale a Katie, ma ciò che le ha regalato è abbastanza? L'amore che prova per lei lo è altrettanto?

E' il giorno del diploma e Katie per sentirsi un pizzico più indipendente si reca la sera alla stazione locale, dove è solita sedersi a suonare la chitarra e cantare le canzoni da lei scritte.
Ad un tratto alza gli occhi e vede comparire davanti a sè la figura di quel ragazzo che da dieci anni lei ammira sospirando dalla finestra: Charlie.
Lei non sa che da quel loro primo incontro tutto è destinato a cambiare per sempre, sa solo che visto da vicino e senza una finestra di mezzo quel ragazzo è ancora più attraente e che lei deve scappare per evitare di fare figuracce, così si sottrae a quel loro primo incontro accampando una delle scuse più ridicole e insensate esistenti, confessando di dover correre a organizzare il funerale del suo gatto.
Grazie ad un quaderno smarrito e ritrovato da Charlie, i due ragazzi hanno un'altra occasione per rivedersi e chissà, forse questa volta andrà meglio...
Dopo quel loro secondo incontro, un scambio di sms e varie uscite dopo la storia d'amore tra Katie e Charlie ha ufficialmente inizio, peccato che lui non sappia dell'XP.
La ragazza decide di non confessare niente, almeno per il momento, poiché non vuole diventare per il ragazzo che ama una palla al piede, un qualcosa di cui occuparsi e basta, la personificazione stessa della malattia.
Per quanto le sarà possibile, però, omettere la verità a Charlie?

Prima o poi a tutti tocca mangiare pane e cacca, così ha detto Gabby, in una lettera scritta a Katie, nel suo forum: il panino di cacca di Katie è la sua malattia, ma oltre quello ci sono cose belle per le quali vale la pena vivere, quali la sua famiglia allargata che stravede per lei e l'amore che prova per Charlie.

Katie Price potrebbe non riaprire gli occhi domani, ma desidera comunque vivere ogni secondo a sua disposizione al fianco di Charlie, il suo sole.

NEL LIBRO
<<Nessuno merita di restare solo e tutti dovrebbero avere una persona speciale accanto.
Come ho scoperto stando con Charlie, è il segreto della felicità.
...
Più tardi, mentre divoro la mia porzione di noodle seduta sul divano tra papà e Charlie, non riesco a non pensare che nonostante l'enorme panino di cacca che mi è toccato in sorte sono grata per tutto ciò che la vita mi ha dato.
Non ho più la mamma, non ho molti amici, non avrò un lieto fine; però ho - e ho sempre avuto - tanto altro. E adesso è arrivato Charlie.
Lui esiste davvero, non me lo sono sognato.
Sentendo il suo calore e la sua gamba che sfiora la mia, ho la certezza che la nostra non è soltanto una cotta estiva.
Il nostro sentimento è eterno e niente potrà mai separarci.
Nemmeno la morte.>>

LA MIA OPINIONE
Esistono libri che, per il loro contenuto e significato personale associatogli, divengono estremamente difficili da raccontare e recensire...
"Il sole a mezzanotte" è molto più che una storia d'amore da quattro soldi che vede protagonista una ragazza malata e dal destino incerto, appeso ad un filo sottile: Trish Cook, in questo libro, ha cercato di descrivere la convivenza con una malattia rara e praticamente sconosciuta, allo stesso tempo, però, trattandosi di un romanzo, si è assunta la responsabilità di scrivere dell'amore, in ogni sua forma, conferendo a questo scritto ulteriore spessore, sostanza e significato.

Prima di immergermi tra le pagine di questa narrazione, ho visto il film (lo so, è uno scempio che una lettrice compulsiva come me guardi prima la pellicola tratta dal libro piuttosto che leggere il romanzo, ma a mio discapito posso dire che si è trattata di un'eccezione, che conferma la regola "leggere il libro prima di andare al cinema a vederne il film tratto") e già quello mi aveva fatto versare una quantità di lacrime proporzionale alle Cascate del Niagara, ma il libro...il libro...wow, per lui preparate una quantità industriale di fazzoletti!
Non mi succede spesso di piangere leggendo un libro, eppure "Il sole a mezzanotte" è riuscito ad insinuarsi nella mia anima e nel mio cuore e lì ci rimarrà finché avrò vita.
I miei complimenti, quindi, a Trish Cook per essere riuscita a farmi piangere come se non ci fosse un domani, non ho versato lacrime solo alla fine, ma già da metà narrazione, come si suol dire: le parole hanno potere.

Comprate "Il sole a mezzanotte", non ve ne pentirete; solamente attraverso questo scritto sarete in grado di comprendere l'amore in ogni sua forma, concependolo a tutto tondo.
Ho adorato ogni singola pagina di questo libro e l'ho completamente divorato, una piacevole compagnia in un weekend di sole, con gli occhi umidi e un pacchetto di fazzoletti (forse è meglio due).

Trish Cook ha dato vita ad un capolavoro e ad ognuno il suo panino di cacca: quello di Katie è la malattia, che prevede però l'amore della sua famiglia e di un ragazzo mozzafiato e amorevole come Charlie, come piacevole contorno e il vostro qual è?
In attesa di mangiarlo, assaggiate quello di questa spettacolare ragazza che vi ruberà il cuore e a cui vorrete bene sin dalla prima pagina.

E per rendere ulteriore omaggio a Katie, Charlie e Trish Cook...amor vincit omnia.

IL MIO GIUDIZIO









La recensione è giunta al termine!
Alla prossima! (:

2018-04-16

COLLABORAZIONE con MASSIMILIANO IRENZE

COLLABORAZIONE
"I GIOCHI DEL FATO E GLI SCHERZI DELLA MENTE"
di MASSIMILIANO IRENZE

Ciao miei adorati lettori e bentornati nel fantastico mondo de Lamiavitasonoilibri! (:

Lamiavitasonoilibri è fiera di annunciarvi la sua ultima collaborazione, con lo scrittore Massimiliano Irenze, autore del romanzo "I giochi del fato e gli scherzi della mente", un libro avvolto da suspense e noir.

LA COPERTINA

La copertina è molto particolare ed originale.

La mano che, tenendo talmente forte la penna da sanguinare, scrive su un foglio di carta, potrebbe essere quella del protagonista principale, Marco Princivalle, soprannominato Princi, che macchia coi propri misfatti anche le sue narrazioni, conferendogli suspense e orrore; o potrebbe trattarsi, invece, di quella dello scrittore stesso, che si sia macchiato anche lui degli stessi peccati di Princi? Chissà... (:
La donna raffigurata all'interno del rettangolo giallo rappresenta la raison d'être del protagonista, Linda, la donna da lui tanto amata e bramata, ma che in fondo non gli appartiene affatto, in quanto fidanzata con un altro uomo.
I due elementi, uniti, costituiscono la prima chiave di lettura che aprirà le porte di questo manoscritto a ciascun lettore, a voi la scelta: entrare nel mondo oscuro di Marco Princivalle o rimanerne fuori?

Il titolo è emblematico, esattamente come l'intera narrazione...un rompicapo che porterà a tre soluzioni, a tre catarsi interiori.
A primo impatto, la copertina potrebbe "spaventare" il lettore, ma una volta aperto il libro e letto la prima pagina, si verrà subito catapultati nelle tre diverse dimensioni parallele inventate dallo scrittore, quale di esse è la migliore, la più realistica e coinvolgente? Non vi resta che acquistare "I giochi del fato e gli scherzi della mente" per scoprirlo!

LA TRAMA
Marco Princivalle, un impiegato dalla scarsa autostima che ha due racconti nel cassetto, è da anni amante di Linda. Questo ruolo però, essendo follemente innamorato di lei, ormai gli sta stretto. Diventa così sempre più oppressivo fino a indisporre l'amata che sceglie di allontanarsi da lui. Attanagliato dalla sofferenza, Marco - per via della sua debolezza caratteriale, che lo fa sentire perso senza di lei - non riesce a accettare questa separazione: decide allora di rapirla e di portarla nella tavernetta di casa sua dove la reclude mettendole una catena alla caviglia. Avendo paura che lui le possa fare del male, la ragazza - per prendere tempo - farà leva sulle sue aspirazioni da scrittore e lo convincerà ogni sera a leggere con lei i suoi scritti.

IL LIBRO
Titolo: I giochi del fato e gli scherzi della mente
Autore: Massimiliano Irenze
Casa editrice: Del Bucchia
Pagine: 312 pagine
Prezzo: 16€ (disponibile su iBS, libreriauniversitaria.it ed Amazon)
Genere: suspense
Scrittura: semplicemente wow.
Massimiliano Irenze ha la penna e la mano d'oro, ha creato un capolavoro della letteratura contemporanea, un vero gioiello da conservare.
La narrazione de "I giochi del fato e gli scherzi della mente" è inusuale, in quanto essa non è unica, ma si divide in tre distinti racconti.
Il primo, quello che vede la realtà accolta come tale da ognuno di noi (ma che non necessariamente lo è), popolato principalmente da Marco e Linda funge da cornice agli altri due, presentati e narrati come avviene attraverso una tradizionale lettura di un libro, perché è proprio così che essi si incontrano con il lettore.
Attraverso le voci dei due protagonisti indiscussi, si avrà modo di leggere con loro i due scritti di Princi, scrittore in preda ad una profonda crisi di identità e troppo intrappolato tra i suoi pensieri per riuscire a scrivere altri capolavori come i suoi due precedenti scritti, "I giochi del fato e gli scherzi della mente" e "Ego trip": le altre due dimensioni parallele alla prima, più tradizionale, presenti all'interno del romanzo.
La narrazione, pur essendo caratterizzata da tale composizione, è armoniosa e fluida, il libro non pare diviso in tre diverse parti, ma al contrario ognuna di esse completa l'altra.
Le parole si legano l'una all'altra, dando luogo a della vera poesia, un capolavoro narrativo da leggere tutto d'un fiato, con l'angoscia e la suspense a fare da uniche compagne di viaggio.
I miei complimenti a Massimiliano e la sua scrittura, in grado di dare origine ad un meraviglioso mondo parallelo, nel quale è sicuramente più allettante vivere.

LA RECENSIONE
"I giochi del fato e gli scherzi della mente" è dedicato a chi, per vivere in questo mondo, ha bisogno di addentrarsi in altre dimensioni parallele, dominate da suspense, ansia, paura e morte.
Questo manoscritto è consigliato a chi è curioso di conoscere e comprendere l'amore in ogni sua forma, anche quando si tratta di un sentimento ed una relazione malati e per niente convenzionali.
"I giochi del fato e gli scherzi della mente" è dedicato ad ogni lettore, poiché ognuno di noi ha un lato oscuro dominato da pazzia, irrazionalità, rabbia, confusione e talvolta, cattiveria.
Questo libro è consigliato a chi è impaziente di testare un nuovo genere letterario, che amalgama al suo interno tre racconti, non facendo mai prevalere uno piuttosto che l'altro, ma facendoli completare tra loro.

"I giochi del fato e gli scherzi della mente" si suddivide in tre dimensioni, una reale e tradizionale e le altre due letterarie, rappresentate dai racconti dello scrittore Marco Princivalle, protagonista della prima realtà.

Marco Princivalle, soprannominato Princi, è uno scrittore nel tempo libero, un impiegato nella vita di tutti i giorni e un amante segreto nell'ombra, al riparo dalla luce che domina la quotidianità visibile a tutti.
Linda è la sua metà della mela, la donna con cui condivide se stesso e il suo segreto, poiché egli è suo amante da ormai diversi anni...a tenerlo a bada e a convincerlo a rimanere nel silenzio e nell'ombra è l'amore incondizionato, si potrebbe dire malato, che prova verso la ragazza.
Di lei come mai non ne ha mai abbastanza? Quale magia si cela in lei? 
Linda è come una droga per lui, vive per vederla sorridere e per renderla felice, peccato che questo sembra non bastare alla donna, che continua la relazione con il suo fidanzato, incurante del dolore che causa a Marco e talvolta, scomparendo senza apparente ragione dalla sua vita.
Princi la aspetta, mettendo in pausa la sua vita, finché lei non torna, ignara delle reazioni scatenate nella sua psiche e tutto ricomincia...

Ma cosa accadrebbe se dopo l'ennesima scomparsa di Linda dalla vita dell'uomo, lui decidesse di rapirla per averla sempre con sé?
Una catena alla caviglia la costringe nella tavernetta della dimora di Princi, impaurita e convinta che la sua fine sia imminente...ma Linda è furba e per distrarre l'uomo ormai fuori di senno, decide di dedicare la sua attenzione a lui e ai suoi scheletri nell'armadio, i suoi due libri, mai pubblicati perché timoroso di ricevere un rifiuto dalle case editrici ed è così che tra i due nasce una sorta di routine: ogni sera Marco la raggiunge nella taverna e insieme leggono le sue narrazioni oscure e dominate da droga, sesso e morte.

Marco ha dimenticato chi è, a volte ci si annulla quando si ama troppo qualcun altro e si finisce per smettere di amare se stessi e talvolta anche la vita...
Princi si sente solo, ma paradossalmente non ha paura di morire, tant'è che ha provato anche a suicidarsi, ma allora perché cerca di riempire il vuoto, che sta iniziando a mangiarlo vivo, proprio con una come Linda, anziché con una donna che lo ami davvero?
E se non si trattasse solo di un amore malato, ma di qualcosa di più?
Cosa si nasconde dietro a quest'uomo che non riesce ad esternare e a spiegare quelle forti emozioni che sembrano impadronirsi di lui e comandarlo, come una sorta di marionetta?

Princi non vuole essere la seconda scelta di Linda, né farle del male o farla sua prigioniera a vita, ha solo bisogno di tempo, di capire cosa ci sia in lui che non va, una volta raggiunto tale obiettivo la lascerà libera o i suoi racconti tenebrosi, in cui la morte regna sovrana la imprigioneranno tra le loro pagine? 

NEL LIBRO
<<Sei dappertutto. Non posso guardare le montagne della Val di Susa in lontananza, la mattina, quando vado a lavorare, senza pensare a te che vivi in quella direzione e a quando siamo stati a Sestrière, con la neve.
Tu sei il cinema multisala dove mi facevi un grattino al braccio mentre guardavamo il film ed io mi sentivo il re del mondo.
Sei Piazza Vittorio, quando mi hai visto coi miei amici e mi hai chiesto, per messaggio, di venire dall'altra parte della strada a parlare dieci minuti con te; e dove ho sempre paura di incontrarti con le tue amiche, o peggio ancora, con il tuo ragazzo, come è capitato.
Sei le colline, quando siamo andati a Superga e mi hai raccontato del tuo rapporto tormentato con tuo padre e tuo fratello; e al colle Maddalena, quando abbiamo scambiato quel gatto per una volpe e tu non la finivi più di ridere.
Sei l'autostrada, per tutte le volte che la imboccavo per venire da te.
Sei i McDonald, quando siamo dovuti venire via in fretta perché avevo un attacco di dissenteria.
Sei il ristorante giapponese al fondo di Corso Casale, dove ti portavo sempre e parcheggiavamo in quella stradina sul retro, in cui, coperti da occhi indiscreti, ti lasciavi palpare il culetto.
Sei la piadineria in cui mi portavi sempre, dove mi hai chiesto una sera se mi stessi stufando di te.
Sei Via Garibaldi, di sera, quando ti osservavo mentre guardavi le vetrine e mi faceva impazzire la tua camminata e il modo in cui ti muovevi.
Sei la passeggiata a Rivarolo, dove abbiamo incontrato i miei zii e tu eri imbarazzata, e sei il Castello di Rivoli, dove mi hai indicato la chiesa in cui vorresti sposarti.
Non dimenticherò mai quando mi hai portato sotto l'ospedale in cui sei nata e mi hai indicato la finestra della stanza in cui è avvenuto. Quella stessa notte, nel parcheggio dietro casa tua, mi hai raccontato di tutta la tua infanzia, di quando vivevi in campagna e poi abbiamo fatto l'amore sul sedile reclinato.
Ogni cosa mi parla continuamente di te e mi si gonfia continuamente il cuore.
Tu mi chiedi di lasciarti perdere ma io...come potrei scordare tutto questo, Linda?
Io non posso più vivere senza di te. Io...ti amo.>>

Ho scelto questo passo perché particolarmente dolce e straziante, a prima lettura potrebbe dare l'impressione di una semplice dichiarazione d'amore, ma una volta avendo letto e terminato il romanzo, rileggere queste frasi porterà alla mente ogni episodio narrato ed esse acquisteranno più senso. 
L'essenza di Marco è in queste parole, o almeno, io è qui che l'ho trovata maggiormente. 

LA MIA OPINIONE
"I giochi del fato e gli scherzi della mente" è un romanzo che, senza l'aiuto dello scrittore stesso, non avrei mai scoperto e letto, in quanto molto lontano dal mio genere letterario tradizionale e prediletto. 
Devo quindi ringraziare infinitamente Massimiliano per avermi contattata, interessato ad avere una recensione sul mio blog del suo manoscritto, non avrei mai pensato di intraprendere collaborazioni con scrittori e invece questa è una delle prime (non saranno mai abbastanza) e indimenticabili.
Collaborare con lui è stato un onore e un piacere, è una persona speciale, gentile e sempre disponibile.
E' magnifico quando fra lettore e scrittore si viene a creare tale rapporto, che spero di continuare a coltivare, perché è proprio per questo che ho ideato e creato Lamiavitasonoilibri, per mettermi anche in contatto con gli autori dei libri che accompagnano la mia vita nel suo scorrere velocemente.

Da inguaribile romantica ho adorato la "storia d'amore" tra Princi e Linda, soprattutto quei passi in cui il sentimento malato era palpabile. Non si tratta di una vera relazione sentimentale, ma chi può dire qual è invece quella corretta? Nessuno.
Per me il legame tra i due è reale e veritiero, le persone sono create per cercare qualcuno con cui condividere la vita e anche se ciò non è destinato a durare e ad essere sano, l'importante è che ci sia stato, no?
Avrei davvero apprezzato se fosse emerso di più di questo rapporto interpersonale, magari venendo a conoscenza di come Marco e Linda si sono conosciuti e dei loro cinque anni passati insieme, senza necessariamente stare realmente insieme, perché certi legami non hanno bisogno di vicinanza, conta il fatto che non ci si separi nonostante non si sia l'uno accanto all'altra e i due ne sono la dimostrazione.
In qualche strano modo contorto quest'uomo e questa donna si completano, ma non per questo sono davvero innamorati o destinati ad unirsi per il resto delle loro esistenze.
Chissà...magari avrò modo di leggere di loro due in un sequel, una sorta di salto nel passato a ridosso della loro relazione di alta infedeltà...Massimiliano confido in te!

Ne "Il gioco del fato e gli scherzi della mente" trovate tutto: amore, passione, sesso, amicizia, paura, angoscia, suspense, storie di alta infedeltà, droga, morte e vita al tempo stesso, dimensioni parallele, perché chi ci assicura che si limiti tutto a questa realtà? E se ci fosse dell'altro? Massimiliano Irenze offre un'opportunità per scoprirlo, non vi rimane che leggere il suo manoscritto e avventurarvi nell'ignoto...

Il libro è un vero capolavoro, l'ho adorato.
Nonostante la mia giovane età sono riuscita a leggere e comprendere "I giochi del fato e gli scherzi della mente", ovviamente rendendo la mia catarsi ed interpretazione estremamente soggettive, ma cercando al tempo stesso di giungere ad un punto di vista prettamente oggettivo, calandomi nei panni di Massimiliano, che non si è limitato a scrivere un libro, ma ha dato vita a tre racconti, uniti poi in un unico volume, che susciterebbe invidia anche al più affermato scrittore e vi assicuro che non esagero, provare per credere (comprate il libro, ne vale la pena!).

Massimiliano Irenze. Uno scrittore, lo scrittore.
"I giochi del fato e gli scherzi della mente". Un libro, il libro.
Lo scrittore, per me l'unico, che è riuscito a confinare infiniti mondi e altrettante interpretazioni e vite tra le pagine profumate di un libro.

IL MIO GIUDIZIO

La recensione è giunta al termine.
Alla prossima! (: